Il Molise, una regione spesso sottovalutata, custodisce gioielli di inestimabile valore. Tra questi, spicca il Santuario di Castelpetroso, ufficialmente Basilica Santuario di Maria Santissima Addolorata, un luogo che incanta per la sua maestosità architettonica e la profonda spiritualità. Conosciuto come la “Piccola Lourdes italiana” , questo santuario attira migliaia di fedeli e turisti ogni anno, offrendo un’esperienza unica che fonde fede, arte e natura incontaminata. Se stai pianificando un viaggio in Molise, Castelpetroso è una tappa imperdibile per scoprire il vero cuore di questa magnifica terra.
La storia del Santuario inizia nel 1888, quando la Vergine Maria Addolorata apparve a due umili contadine, Bibiana Cicchino e Serafina Valentino, presentandosi con Gesù morto ai suoi piedi. Questi eventi miracolosi portarono alla costruzione dell’imponente basilica, la cui prima pietra fu posata nel 1890. Un elemento centrale della devozione è la sorgente d’acqua scaturita ai piedi della rupe delle apparizioni, considerata prodigiosa dopo le prime guarigioni, come quella di Augusto Acquaderni dalla tubercolosi ossea.
Il percorso spirituale continua con la Via Matris, un sentiero di 750 metri che collega il Santuario al luogo delle apparizioni. Lungo questo cammino, sette stazioni con sculture narrano i dolori di Maria, invitando alla riflessione e alla pace interiore. È un’esperienza che unisce natura, arte e spiritualità, toccando il cuore di chiunque la percorra. Questo cammino non è solo un momento di preghiera per i fedeli, ma un’esperienza per chiunque desideri concedersi un attimo di silenzio e contemplazione, rendendo la Via Matris un luogo unico dove ogni passo invita a scoprire un nuovo significato.
Il Santuario di Castelpetroso è un magnifico esempio di architettura neogotica , progettato dall’ingegnere Francesco Gualandi. La sua imponente struttura, interamente realizzata con pietra locale , si staglia maestosa nel verde dei boschi molisani. La facciata è un intarsio di pietre che omaggia l’antica arte della tessitura del tombolo molisana, rendendo il sito attraente e suggestivo.
L’interno, di notevoli dimensioni e altezza, presenta una pianta centrale ottagonale, con sette cappelle disposte a raggiera. Questa disposizione non è casuale: la parte centrale simboleggia il cuore di Maria, mentre le sette cappelle rappresentano le sette spade che lo trafiggono, in ricordo dei suoi dolori. La cupola, alta 52 metri, è decorata con quarantotto mosaici raffiguranti santi, apostoli e profeti, creando un’atmosfera di profonda sacralità e bellezza. L’altare maggiore, realizzato nel 1961, è imponente, con gradini in marmo botticino e un paliotto in onice rosso del Marocco.
La visita al Santuario di Castelpetroso è solo l’inizio della tua avventura in Molise. La “Casa del Pellegrino” offre servizi di ristorazione e alloggio per ogni esigenza, dal B&B alla pensione completa, con camere singole, doppie o spazi per gruppi. La sua posizione strategica sulla statale 17 rende facile l’accesso e l’esplorazione dei dintorni.
Il Molise è una regione da scoprire lentamente, con i suoi paesaggi mozzafiato, i borghi autentici e una miriade di attrazioni culturali e naturali che ti aspettano.
Il Santuario è aperto tutto l’anno, da gennaio a dicembre , con orari specifici per le Sante Messe e le Confessioni. Per il 2025, Castelpetroso sarà un fulcro del Giubileo, ospitando numerosi eventi speciali come il Giubileo delle Confraternite, delle Forze Armate e del Mondo del Lavoro..
Il Santuario di Castelpetroso non è solo un luogo di culto, ma un’esperienza completa che unisce fede, arte e la bellezza autentica del Molise. Un viaggio a Castelpetroso è un invito a scoprire un territorio ricco di storia e spiritualità, perfetto per chi cerca un turismo lento e significativo.