Il Palazzo Laurelli affonda le sue radici in un antico castello longobardo, un’origine che ne testimonia la profonda e duratura eredità. Nel corso dei secoli, l’edificio ha subito significative trasformazioni, come quelle volute da Ippolito Laurelli nel 1832, che ne hanno arricchito la struttura con una sopraelevazione e la creazione di una nuova cappella. Questa evoluzione continua racconta una storia di adattamento e resilienza, trasformando il Palazzo non solo in un edificio storico, ma in un simbolo vivente della capacità del borgo di superare le avversità. Emblematico è il fatto che, nonostante i gravi danni subiti da un incendio nel 1943, causato da una rappresaglia tedesca che distrusse arredi e archivi, il Palazzo sia stato recuperato, conservando la sua anima.

L’architettura del Palazzo è un vero e proprio compendio di dettagli affascinanti. Si possono ammirare maestosi portali realizzati in breccia rossa del Matese e un notevole scalone risalente al XVI secolo. Particolare attenzione meritano i conci di chiave sui portali, spesso decorati con le iniziali del proprietario, date e motivi floreali in bassorilievo. L’impianto a corte e le facciate, sia interne che esterne, presentano motivi decorativi e balconi con reggimensole finemente lavorate. Questi elementi non solo arricchiscono l’esperienza visiva dei visitatori, ma si prestano anche a essere immortalati, trasformando ogni scatto in una promozione spontanea della bellezza del luogo. La rilevanza storica e artistica del Palazzo è ufficialmente riconosciuta, essendo sottoposto al vincolo della Soprintendenza Archeologica per i Beni Artistici e Storici del Molise dal 28 febbraio 1993.  

Il museo civico di Fornelli: un viaggio nelle memorie del borgo

Una parte significativa del complesso storico di Palazzo Laurelli ospita oggi il Museo Civico di Fornelli. Sebbene spesso identificato con la sua ala specifica, il Palazzo Carmignano-D’Acquaviva, il museo è parte integrante del patrimonio Laurelli. 

Inaugurato il sabato 20 luglio , il museo si è affermato come un moderno polo culturale all’interno dell’antico borgo. Le sue collezioni offrono un viaggio attraverso le memorie locali: un’ala è dedicata a Carlo III di Borbone, esponendo armi e materiali dell’epoca borbonica, un legame diretto con la storica “alcova di Carlo III” presente nel Palazzo. Questa specifica sezione offre un motivo distintivo per la visita, attraendo gli appassionati di storia. Un importante spazio espositivo è inoltre dedicato a opere pittoriche di vari artisti , aggiungendo una dimensione artistica alla narrazione storica. Un’altra sezione particolarmente suggestiva presenta una fedele ricostruzione del borgo e una mostra di fotografie d’epoca che ritraggono matrimoni e cerimonie locali, offrendo uno spaccato autentico della vita e delle tradizioni passate di Fornelli. Un vantaggio notevole per i visitatori è l’ingresso gratuito al museo, rendendo l’esplorazione culturale accessibile a tutti.  

Fornelli rappresenta una destinazione che armonizza storia profonda, arte affascinante (specialmente nel Palazzo Laurelli e nel suo Museo Civico), natura incontaminata e una ricca tradizione enogastronomica. Il Palazzo Laurelli e il suo Museo Civico sono un punto di interesse imperdibile, un vero gioiello che incarna lo spirito autentico del borgo. Fornelli attende i visitatori per offrire un’esperienza indimenticabile nel cuore del Molise più autentico.

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