L’Eremo di Sant’Egidio, un piccolo edificio in pietra arroccato su una collina a oltre mille metri di altitudine, custodisce un fascino senza tempo. Le sue origini risalgono al IX-X secolo, con una struttura in stile romanico rurale, semplice e austera. La storia dell’Eremo è segnata da una notevole resilienza: distrutto più volte, anche a causa del devastante terremoto del 1805 e in precedenza nel 1349, è stato costantemente ricostruito, testimoniando la profonda fede e la tenacia della comunità locale.

L’interno dell’Eremo è un ambiente raccolto che invita al raccoglimento e alla preghiera, trasportando i visitatori in un’atmosfera di pace e spiritualità. Sull’altare spicca un affresco di Sant’Egidio del 1796, opera di maestri della scuola napoletana, affiancato da affreschi dedicati alla Passione di Gesù. Le fessure e gli incavi della roccia, le stalattiti dai riflessi verdi e rosa, e l’acqua che sgorga da una sorgente “miracolosa” caratterizzano suggestivamente l’interno, conferendo al luogo un’aura quasi mistica. Un semplice altare in pietra e una piccola scala a chiocciola che conduce a un soppalco superiore completano l’architettura interna. La presenza di una statua della Vergine Incoronata, legata a leggende di apparizioni, rafforza il significato votivo del sito, pur mantenendo il nome del santo patrono di Frosolone.

Natura incontaminata: il paesaggio incantato della Montagnola

La posizione dell’Eremo di Sant’Egidio, sull’altopiano della Montagnola, lo rende un punto di partenza privilegiato per esplorare la natura incontaminata del Molise. Quest’area, parte del Sentiero Frassati, offre scenari spettacolari e sentieri ideali per il trekking e il trail running. I boschi secolari del Monte Marchetta, del Colle dell’Orso e del Bosco della Grisciata sono dominati da maestose faggete, che contribuiscono a una ricca biodiversità.  

Il paesaggio circostante è un vero paradiso per gli amanti della natura, dove è possibile ammirare fioriture spontanee di ciclamini e bucaneve, oltre a specie micologiche pregiate. La fauna selvatica è altrettanto variegata, con avvistamenti di volpi, cinghiali, rapaci e, occasionalmente, anche il lupo appenninico. Questa ricchezza naturale non solo attrae chi cerca tranquillità e spiritualità, ma anche gli sportivi e gli avventurieri. L’area è una rinomata meta per gli escursionisti e offre opportunità per l’arrampicata sportiva nelle falesie della Morgia Quadra, la speleologia, il parapendio e l’equitazione. Questa duplice attrattiva, che unisce il ritiro spirituale all’esplorazione attiva, consolida la posizione di Frosolone come destinazione turistica versatile.  

L’Eremo di Sant’Egidio a Frosolone incarna perfettamente l’anima autentica del Molise: un luogo dove la spiritualità si fonde con una storia millenaria e una natura selvaggia e affascinante. Questo piccolo gioiello, lontano dal turismo di massa, offre un rifugio per riscoprire la bellezza della semplicità e la profondità della spiritualità. Frosolone, con le sue tradizioni artigianali, i sapori genuini e le festività vivaci, completa l’esperienza, rendendo il territorio una destinazione unica per chi cerca autenticità, avventura e un vero contatto con la cultura locale. Un viaggio a Frosolone e al suo Eremo è un invito a scoprire un Molise inaspettato, un’esperienza indimenticabile che attende di essere vissuta.

Altri luoghi a tema chiese

Altri luoghi nel comune di Frosolone