Longano, un autentico gioiello incastonato nel pittoresco cuore del Molise, in provincia di Isernia, offre un’esperienza di viaggio unica, lontana dai percorsi turistici più battuti. Questo incantevole borgo, immerso in un paesaggio di rara bellezza, invita i visitatori a scoprire un patrimonio ricco di storia e tradizioni. Al centro di questo scenario si erge la maestosa Chiesa di San Bartolomeo Apostolo, non solo un luogo di culto, ma un vero e proprio emblema culturale e architettonico che narra la storia profonda della comunità di Longano, rendendola un punto di interesse imprescindibile per chiunque desideri esplorare il turismo in Molise.

La Chiesa di San Bartolomeo Apostolo: un viaggio tra storia, fede e architettura

La Chiesa di San Bartolomeo Apostolo a Longano vanta radici antiche, con la sua fondazione risalente all’XI secolo. Questo edificio sacro, posizionato nella parte più alta e dominante del centro storico, ha attraversato i secoli subendo numerosi cambiamenti che ne hanno plasmato l’aspetto attuale. Tra le modifiche più significative si annovera un imponente ampliamento durato settantasette anni, tra il 1816 e il 1893, che ha visto l’aggiunta di altre due navate. Oggi, la chiesa presenta un impianto longitudinale a due navate principali, affiancate da una serie di cappelle laterali che di fatto costituiscono una terza navata. La sua struttura è impreziosita da due caratteristiche torri laterali: una ospita le campane, l’altra l’orologio, elementi che ne arricchiscono il profilo distintivo.  

La continuità delle trasformazioni architettoniche e l’impiego costante di maestranze locali per le sue decorazioni artistiche testimoniano la resilienza e la profonda identità culturale di Longano. Questa evoluzione costante, dal Medioevo all’Ottocento, rende la chiesa un vero e proprio microcosmo del patrimonio molisano, un legame tangibile con una narrativa storica ininterrotta e una tradizione artistica che si è perpetuata per secoli.

All’interno, la chiesa custodisce autentici tesori d’arte molisana. Le sue pareti sono adornate da fregi e modanature contornate da stucchi, dettagli che rivelano la raffinatezza dell’artigianato locale. Tra le opere più notevoli, tutte provenienti da “bottega molisana”, si trovano la statua di San Michele Arcangelo (sec. XVIII), i manichini della Madonna Addolorata (sec. XVIII) e della Madonna del Rosario con Bambino (sec. XIX), e quello di Santa Filomena (sec. XIX). Degni di nota sono anche il fonte battesimale del XVIII secolo e la croce processionale del XIX secolo. Questi manufatti non sono solo opere d’arte, ma rappresentano la devozione e l’abilità artigianale delle generazioni passate, offrendo ai visitatori una profonda immersione nella cultura e nella fede del territorio. La sua posizione centrale nel borgo antico di Longano ne rafforza il ruolo di fulcro storico e spirituale.  

Longano  si rivela una destinazione che incanta per la sua autenticità e la sua ricchezza. Dalla grandezza storica della Chiesa di San Bartolomeo Apostolo alla bellezza incontaminata del Matese, dagli echi di antiche civiltà alle vivaci tradizioni locali e ai sapori genuini, ogni aspetto di questo borgo contribuisce a creare un’esperienza di viaggio profonda e significativa. Longano è un tesoro nascosto che attende di essere scoperto, offrendo ai visitatori l’opportunità di vivere un’esperienza autentica e indimenticabile nel cuore del turismo in Molise.

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