Se sognate un viaggio che unisca storia millenaria, paesaggi mozzafiato e autentiche tradizioni, il Molise vi aspetta. E al centro di questa esperienza, arroccato su una rupe calcarea a 572 metri di altitudine, si erge maestoso il Castello Pandone di Cerro al Volturno, un vero e proprio simbolo del paese e una meta imperdibile per chi desidera scoprire le gemme nascoste d’Italia.

Un viaggio nella storia: dalle origini longobarde ai nobili Pandone

La storia del Castello Pandone è un racconto affascinante che affonda le radici intorno all’anno Mille. Nato inizialmente come un semplice recinto per la conservazione dei prodotti alimentari, fu edificato su una preesistente fortificazione longobarda, testimoniando l’importanza strategica di questo luogo fin dall’antichità.  

Fu nel XV secolo che il maniero assunse l’aspetto imponente che ammiriamo oggi, grazie alla visione di Federico Pandone, della nobile casata di Venafro. La famiglia Pandone arricchì la struttura con tre maestose torri circolari e una robusta cinta muraria difensiva, trasformandolo in una vera e propria fortezza nobiliare. Queste modifiche includevano anche l’introduzione di innovativi bombardieri in stile francese, con aperture nelle spesse mura per i cannoni, un segno dell’avanguardia militare dell’epoca. Nel corso dei secoli, il castello passò di mano a illustri famiglie come i Colonna e i Carafa, prima di diventare, dal 1828, proprietà della famiglia Lombardi, che ne detiene ancora oggi la titolarità.  

Il suo valore storico e artistico è stato riconosciuto a livello nazionale, tanto che nel 1980 il Castello Pandone è stato raffigurato su un francobollo della prestigiosa serie “Castelli d’Italia” di Poste Italiane.

Cerro al Volturno: un borgo da esplorare

Ma il Castello Pandone non è l’unica meraviglia di Cerro al Volturno. Il borgo medievale, con le sue vie strette e i suggestivi scorci, è un’esperienza a sé stante. Passeggiando tra le sue case, potrete ammirare colorati murales, alcuni con elementi geometrici, che aggiungono un tocco di arte contemporanea a un contesto storico.  

Il territorio circostante, ai margini del vasto Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, offre un connubio perfetto tra natura e cultura. Gli amanti del trekking possono avventurarsi lungo itinerari escursionistici che conducono alle antiche mura sannitiche sul Monte Santa Croce, godendo di panorami mozzafiato sull’Alta Valle del Volturno.  

Non mancano le testimonianze religiose: la Chiesa dell’Assunzione di Maria Vergine, risalente all’XI secolo e restaurata nel XV, si trova vicino al castello, mentre la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, del 1318, ospita un’antica campana del ‘300 e un magnifico altare in marmo policromo del XVIII secolo.  

Preparatevi a un’esperienza autentica nel cuore del Molise, dove la storia si fonde con la natura e la cultura locale vi accoglie a braccia aperte.

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