Se cerchi un’esperienza di viaggio che vada oltre i soliti itinerari, immergendoti in una natura incontaminata e selvaggia, il Pantano della Zittola a Montenero di Val Cocchiara è la tua prossima destinazione. Situato al confine tra Molise e Abruzzo , questo luogo incantevole è una delle torbiere più estese d’Italia , un vero e proprio tesoro nascosto che promette avventura, relax e scoperte uniche. Preparati a esplorare un paesaggio che evoca le vaste praterie americane, un’oasi di biodiversità nel cuore dell’Appennino.

Un ecosistema millenario: la torbiera della zittola

Il Pantano della Zittola si estende su una vasta pianura paludosa a circa 820 metri sul livello del mare, circondata da un anfiteatro naturale di boschi. La sua peculiarità risiede nella sua natura di torbiera, un ecosistema umido formatosi circa 10.000 anni fa, alla fine dell’ultima era glaciale. Qui, il ristagno delle acque e un sottosuolo impermeabile creano condizioni anossiche che impediscono la completa decomposizione della vegetazione, portando all’accumulo di torba. Questo spesso strato di torba agisce come una “spugna” naturale, assorbendo l’acqua in eccesso in inverno e rilasciandola lentamente in estate , un meccanismo vitale per la regolazione idrica e un importante “pozzo di carbonio” naturale. La sua importanza ecologica è tale che è formalmente designato come area protetta e Sito di Interesse Comunitario.

Biodiversità straordinaria: incontri indimenticabili

Il Pantano della Zittola è un santuario per la flora e la fauna, offrendo spettacoli naturali rari. Qui potrai ammirare fioriture eccezionali di orchidee spontanee , con diverse specie che sbocciano da metà marzo a luglio. Un vero fossile vivente è il Salix pentandra, un tipo di salice risalente all’era glaciale che prospera in questo ambiente unico.  

Ma la vera magia del Pantano è la sua fauna selvatica. L’area è frequentata da specie iconiche come l’orso bruno marsicano e il lupo appenninico, che occasionalmente sconfinano dal vicino Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Lo spettacolo più suggestivo è però offerto dai cavalli Pentro, una razza equina autoctona del Molise, che pascolano allo stato brado in gruppi numerosi, offrendo scene di rara bellezza. Il Pantano è anche un punto di sosta cruciale per numerosi uccelli migratori durante le loro rotte primaverili.  

Attività e periodo migliore per visitare il Pantano

Per godere appieno della bellezza del Pantano della Zittola, il periodo migliore è la tarda primavera e l’inizio dell’autunno, quando il clima è più mite e le precipitazioni meno intense. Le fioriture delle orchidee rendono la primavera particolarmente affascinante.  

Le attività consigliate includono passeggiate a piedi o in bicicletta attraverso la vasta pianura , ideali per l’osservazione dei cavalli selvatici e del birdwatching. Sono disponibili anche escursioni organizzate. L’area erbosa del Pantano è accessibile anche a persone con disabilità motorie, rendendola una destinazione inclusiva.  

Vieni a scoprire il Pantano della Zittola e il suo territorio: un’esperienza autentica nel cuore selvaggio del Molise, dove natura, storia e tradizioni si fondono in un viaggio indimenticabile.

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