Il Molise, terra di storia millenaria e paesaggi incontaminati, custodisce tesori archeologici che attendono di essere scoperti. Tra questi, le imponenti Mura Sannitiche di Cerro al Volturno rappresentano una testimonianza straordinaria di un passato glorioso, un invito irresistibile per gli amanti dell’archeologia, della natura e del turismo autentico in Molise. Questo borgo incantato, arroccato su un blocco roccioso, domina la Valle del Volturno, offrendo panorami mozzafiato e un’immersione profonda nella storia dei Sanniti, l’antico popolo italico che qui ha lasciato un’impronta indelebile.

Un capolavoro di ingegneria antica: le Mura Ciclopiche

Le fortificazioni sannitiche di Cerro al Volturno si trovano principalmente su due rilievi strategici: il Monte Santa Croce e il Monte della Foresta. Sul Monte Santa Croce, potrete ammirare una delle più affascinanti cinte murarie della regione , con tratti che si estendono per circa 600 metri, raggiungendo una larghezza di 2,5 metri e un’altezza di oltre 3 metri. Queste mura sono un esempio superbo di “opera poligonale” o “ciclopica”, costruite con massi grezzi o sbozzati, sovrapposti con precisione senza l’uso di malta, tenuti insieme dal loro stesso peso. Un’ingegneria antica che resiste da oltre ventitré secoli, un vero e proprio monumento alla tenacia sannitica.  

Il Monte della Foresta, la cui importanza è stata formalmente riconosciuta nel 1990, è un altro sito cruciale. La sua posizione elevata offriva una visibilità eccezionale, consentendo l’avvistamento di numerose altre fortificazioni regionali. Questo conferma il suo ruolo di “punto di avvistamento essenziale per il controllo delle vie di accesso al Sannio”. La scoperta e lo studio di queste fortificazioni sono stati significativamente influenzati dal lavoro di archeologi come Mario Pagano e Michele Raddi, che hanno contribuito a svelare i segreti di questi antichi baluardi.

La funzione strategica: difesa e controllo del territorio

Edificate nel IV secolo a.C., poco prima delle Guerre Sannitiche, queste mura erano la risposta dei Sanniti alla crescente minaccia e all’espansione di Roma. La loro funzione era puramente difensiva, posizionate strategicamente per controllare la Valle del Volturno, un corridoio vitale per i movimenti e le comunicazioni. Non erano solo difese isolate, ma parte di una rete interconnessa di centri fortificati che permetteva ai Sanniti di comunicare rapidamente e proteggere il loro territorio. Questo sistema difensivo avanzato testimonia la resilienza e l’organizzazione di un popolo fiero, che ha plasmato il paesaggio molisano con la sua presenza. La loro ubicazione era pensata anche per proteggere le vaste aree di pascolo e i “tratturelli”, le piccole vie di transumanza, evidenziando un approccio olistico alla gestione del territorio.  

Visitare le Mura Sannitiche di Cerro al Volturno è un’esperienza che unisce storia, natura e avventura. Percorsi escursionistici vi condurranno attraverso paesaggi incontaminati, permettendovi di toccare con mano la grandezza di un’antica civiltà. È un viaggio ideale per famiglie, escursionisti e chiunque desideri scoprire un Molise autentico e ricco di fascino. La conservazione di questi siti è una priorità, con progetti attivi per la loro tutela e valorizzazione, garantendo che questo patrimonio rimanga accessibile per le generazioni future.  

Le Mura Sannitiche di Cerro al Volturno sono più di semplici rovine; sono un simbolo della tenacia e della cultura sannitica, un richiamo potente per il turismo in Molise. Venite a esplorare questo angolo di storia, dove ogni pietra racconta una storia millenaria e la natura selvaggia abbraccia il passato. Un’esperienza indimenticabile vi aspetta nel cuore dell’Alto Molise.

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